mercoledì 14 aprile 2021

Byoblu: Accademia Nazionale di Medicina francese - rischi dei tamponi

Visto che i Robin Hood de Noantri sono convinti che il pass sanitario sia un'ottima idea, torniamo su uno dei requisiti sufficienti per aggiudicarsi tale pass, quello che viene considerato il male minore, i famigerati tamponi. Nella Lega sembrano esserci due anime: una confinatorio-nazivaccinista-tamponara-mascherinante e un'altra che si batte per affermare il buon senso e la scienza vera, per esempio sul tema delle cure domiciliari corrette e tempestive (quindi non il protocollo criminale a paracetamolo e vigile attesa) [1*][2][3].

* purtroppo il video di questo post non è disponibile dopo la chiusura del canale YouTube di Byoblu.

Nel post al link precedente riportavo l'audizione della Dott.ssa Gatti alla Camera che, oltre a sollevare allarme riguardo i materiali usati per molti di questi tamponi, riferiva di incidenti occorsi nel loro uso.

È di ieri la notizia riportata da Byoblu riguardo un comunicato stampa dell'Accademia Nazionale di Medicina francese che mette in guardia proprio sulla possibile occorrenza di questi incidenti, anche gravi, nell'uso dei tamponi: I tamponi possono portare “lesioni della base anteriore del cranio, legate al rischio di meningite”. Parla l’Accademia di Medicina francese (articolo con video). Ovviamente il rischio aumenta col numero dei tamponi a cui una persona dovrà sottoporsi e come potete leggere nell'articolo:

La Provincia autonoma di Bolzano ha invece imposto con ordinanza ai bambini e ai ragazzi un tampone nasale rapido due volte a settimana per poter ritornare a frequentare in presenza, prevedendo la possibilità che l’esame sia auto-eseguito dagli stessi alunni sotto la supervisione di personale addestrato.
L’ordinanza non è stata ritirata, nonostante anche il Ministero dell’Istruzione abbia chiarito che il ritorno a scuola non possa essere subordinato a test obbligatori.

Capiranno che questa tattica è analoga, ma estremamente più pericolosa perché invade il corpo delle persone oltre a limitarne la libertà, ad altre a cui abbiamo già assistito? Al politichicchio che approva il pass sanitario e sostiene (si spererebbe per poco, ma visto che aria tira non ci si possono fare troppe illusioni) questo governicchio potrà forse sembrare una misura pesante ma temporanea e quindi accettabile, nel nome di una guerra alla pandemia (immaginaria, se ne è cambiata la definizione per poterla proclamare ad minchiam).

Ma ricordiamo cosa diceva Mario "ho distrutto la domanda interna" Monti:

A 1:05 afferma con malcelata soddisfazione: «… ma quando una crisi sparisce, rimane un sedimento, perché si sono messe in opera istituzioni, leggi, eccetera per cui non è pienamente reversibile.»