Gli mettono comunque in bocca parole che non hanno pronunciato, nonostante tutte le cautele possibili. Vogliono assolutamente evitare che si formi una rappresentanza politica decente di quegli italiani, milioni ormai, che non si bevono più le puttanate dei mass merdia, prodotte a ciclo continuo per far digerire questa operazione fognaria.
Se posso capire la difficoltà dell'affrontare di petto il tema della realtà della pandemenza continuo a non capire per quale motivo la battaglia sulle cure domiciliari efficaci non sia al primo posto dell'agenda politica (lo è mai stata?): innanzitutto salva vite umane messe a rischio dalla cupola stragista e poi è un'arma per smontare il giocattolo della narraʄʄione pandemica, vaccinista e resettara (“… a recent study by the Bank of Italy shows that, since the outbreak of the pandemic, 88 thousand Italian companies have lost 33 billion euros of current assets”), arma difficilmente attaccabile, se diventa patrimonio di conoscenza comune.
Il partito nel suo complesso non sembra aver deciso da quale parte vuole stare. Pare ci sia nell'aria una crisi di governo e si teme che la battaglia sul patentino verde per andare a piedi non sarà sincera ma solo un pretesto. Se fosse vero si tratterebbe di una manovra alquanto $pintanea ("abolitiga" costa ben più della politica). Abbiano almeno la decenza di non parlare di antipolitica quando le persone li giudicano dai frutti.