venerdì 9 ottobre 2020

Aspettando le "barricate"… (aspetta e spera!)

«Se il governo pensa di prorogare lo stato di emergenza, a fronte di un'emergenza sanitaria ormai inesistente, la Lega farà le barricate dentro e fuori il parlamento…»
— Matteo Salvini, Matera, 17 Luglio 2020

Le parole coraggiose (vista la campagna merdiatica globale che terrorizza una parte sostanziosa degli abitanti del pianeta) sopra riportate non sono una delle solite fantasiose sintesi degli operatori informativi, sono le sue esatte parole, c'è il video (per il momento possiamo fidarci almeno dei video) pubblicato sui rispettivi siti da diverse testate giornalistiche: Il Tempo, Il Giornale d'Italia, Il CorSega, Libero.

Il 29 Luglio 2020 la Camera votava sì alla proroga fino al 15 Ottobre dello stato di emergenza, la sera precedente il provvedimento aveva incassato il sì al Senato. Non risulta ci siano state barricate, né dentro né fuori il Parlamento, nonostante siano state usate parole forti (tratte dall'articolo al precedente link): «Sta mentendo al Paese, non c'è emergenza e non serve la proroga. L'emergenza c'è solo nella vostra testa, e questo è un danno per l'Italia e gli italiani. Ed è confermato da medici e da chi quella guerra l'ha combattuta sul campo, negli ospedali. A dire il vero, temo che l'unico stato di emergenza sia quello della maggioranza di governo, che non sa più dove sbattere la testa.».

Il 6 Ottobre 2020, durante la discussione del provvedimento per prolungare lo stato di emergenza, il Senatore Gian Marco Centinaio (L-SP-PSd'Az) interviene con questa dichiarazione di voto (video tratto dal canale di inriverente):


Ne evidenzio un paio di passaggi (tratti dal documento Legislatura 18ª - Aula - Resoconto stenografico della seduta n. 262 del 07/10/2020, pubblicato sul sito del Senato):

al minuto 1:40
«Nessuno in questo momento sta dicendo che lo stato d'emergenza non va bene. Diciamo semplicemente che lo stato di emergenza deve essere gestito in un modo diverso da come lo state voi gestendo. Vogliamo essere coinvolti. Chiediamo non che la minoranza sia coinvolta, ma che il Parlamento sia coinvolto, che è una cosa totalmente diversa.»

Al minuto 6:45
«Condividiamo assolutamente e sottoscriviamo l'idea del Ministro delle tre regole fondamentali: mascherine, non assembramento e rispetto delle norme igieniche. Condividiamo molto anche l'idea, Ministro, che bisogna aumentare i controlli per punire i trasgressori. Non possiamo pensare che ci sia gente che la fa franca e che pensa di vivere nel Paese del Bengodi. Ministro, però, pensiamo anche che, se bisogna utilizzare l'Esercito, bisogna utilizzarlo per tutti, e non solamente per i pensionati che non utilizzano le mascherine, ma anche per chi arriva da fuori dai nostri confini e pensa di entrare a casa nostra e di vivere nel Paese del Bengodi. (Applausi).»

Trattandosi della minoranza (che non ha i numeri per bloccare un provvedimento) la dichiarazione di voto è più importante del voto stesso (contrario). Siamo passati dalle barricate contro la proroga dello stato di emergenza al condividere l'uso dell'Esercito per imporre l'uso delle museruole.

Notare che le museruole vengono imposte anche all'aperto: Covid. Stato di emergenza prorogato fino al 31 gennaio 2021. Obbligo di mascherina anche all’aperto e le Regioni potranno adottare misure più restrittive.

Mi fermo qui, perché se mi esprimessi liberamente più che la censura dovrei temere l'arresto (o il TSO).

Ogni limite ha una pazienza.
— Totò

Ricordate la Sars, la Suina, l'Aviaria? Ecco che fine hanno fatto
— Enza Cusmai, il Giornale, 12 Ottobre 2014

P.S.: chi ha un cervello minimamente funzionante avrà già compreso la gravità della situazione, perché ha intuito e sensibilità e sarà stato in grado di trovare in rete le numerose voci qualificate (sia in Italia che all'estero) che pian piano, nonostante la censura (in via di peggioramento), sono in qualche modo riuscite a farsi sentire e che esprimono forti dubbi su un gran numero di questioni, alcuni anche sul fatto che si tratti effettivamente di una pandemia. A titolo di esempio rimando al sito di Rinascimento Italia.

ADDENDUM del 10 Ottobre 2020: aggiungo di seguito il video dove il Deputato della Lega Alessandro Pagano propone l'istituzione di una commissione parlamentare d'inchiesta sulla gestione di questa presunta "pandemia"*. Ciò a dimostrazione del fatto che nella Lega il dibattito c'è e risulta quindi poco comprensibile (se non per motivi ben poco commendevoli) questa marcia indietro in una dichiarazione di voto in sede istituzionale. Chi altri può esporsi senza rischiare un TSO o l'arresto se non i parlamentari, che proprio per situazioni come queste hanno l'immunità parlamentare?

*) A questo proposito ricordo che l'OMS non è nuova a questi scandali:

«Conflitto d'interessi sull'influenza A»
di Manuela Perrone, Sole24 Ore, 05 Giugno 2010

«[...] Ma proprio sugli esperti Oms, ieri, è caduta una tegola non da poco: un'inchiesta del prestigioso British Medical Journal e del Bureau of investigative journalism ha rivelato l'esistenza di consolidati rapporti, non sempre dichiarati, tra alcuni dei consulenti più "antichi" e i produttori di antivirali e vaccini. Relazioni che gettano un'ombra sulla gestione dell'emergenza, viziata all'origine dal cambiamento in corsa della definizione di pandemia (a maggio sparì il riferimento a «un alto numero di vittime», come subito denunciò l'epidemiologo Tom Jefferson della Cochrane Collaboration). L'inchiesta, condotta da Deborah Cohen e Philip Carter, fa il paio con la relazione finale licenziata sempre ieri dalla commissione salute del Consiglio d'Europa, che a gennaio aveva avviato un'indagine ad hoc. Il testo, che sarà discusso il 24 giugno in assemblea, conclude che c'è «schiacciante evidenza che la gravità della pandemia è stata enormemente gonfiata dall'Oms». [...]»

 


Ci sarebbero da scrivere libri sull’OMS, ma vogliamo solo accennare all’indagine[12] del 2010 del British Medical Journal e del Bureau of Investigative Journalism dove si evinceva che i principali scienziati che consigliavano all'Organizzazione Mondiale della Sanità di pianificare una pandemia influenzale avevano svolto un lavoro retribuito per le aziende farmaceutiche, le quali stavano guadagnando dalle stesse linee guida che essi preparavano. Questi conflitti di interesse non sono mai stati divulgati pubblicamente dall'OMS, e la stessa archiviò le indagini sulla sua gestione della pandemia A/H1N1 come "teorie cospirazionistiche" (è una pura coincidenza che sia altrettanto “cospirazionista” porsi dubbi sulla genesi del coronavirus di Wuhan e della reale situazione in Cina).
— Tratto da Pandemia. Il business del terrore, staff Corvelva, 30 Gennaio 2020