lunedì 18 agosto 2025

A proposito di Gogol´ (non lo scrittore russo, il cercatore meccanico amerregano)

Sarà capitato anche a voi / Di avere una ricerca in testa…

Capirete fra un attimo perché sono un po' criptico e mi ritrovo a citare Silvio per la seconda volta.

Ho avuto un riscontro certo della censura del summenzionato cercatore meccanico facendo delle ricerche su Goofynomics: ho avuto difficoltà a trovare persino citazioni che avevo inserito io stesso in miei commenti. A quanto pare l'effetto di questa manipolazione dei risultati di ricerca ha conseguenze estremamente serie:

Il fenomeno è noto come search engine manipulation effect (SEME) e gli effetti che può avere sono così descritti:

Significato

Presentiamo evidenze da cinque esperimenti condotti in due paesi che suggeriscono la potenza e la robustezza dell'effetto di manipolazione dei motori di ricerca (SEME). Nello specifico, dimostriamo che (i) le classifiche di ricerca distorte possono modificare le preferenze di voto degli elettori indecisi del 20% o più, (ii) lo spostamento può essere molto più marcato in alcuni gruppi demografici e (iii) tali classifiche possono essere mascherate in modo che le persone non mostrino alcuna consapevolezza della manipolazione. Conoscere la percentuale di elettori indecisi in una popolazione che ha accesso a Internet, insieme alla percentuale di elettori che possono essere influenzati tramite SEME, consente di calcolare il margine di vittoria al di sotto del quale SEME potrebbe essere in grado di determinare l'esito di un'elezione.

Tratto da: R. Epstein, & R.E. Robertson, The search engine manipulation effect (SEME) and its possible impact on the outcomes of elections, Proc. Natl. Acad. Sci. U.S.A. 112 (33) E4512-E4521, https://doi.org/10.1073/pnas.1419828112 (2015).

Si è già elaborata una contromisura: Robert Epstein, Ronald E. Robertson, David Lazer, and Christo Wilson. 2017. Suppressing the Search Engine Manipulation Effect (SEME). Proc. ACM Hum.-Comput. Interact. 1, CSCW, Article 42 (November 2017), 22 pages. https://doi.org/10.1145/3134677.
Come notano però gli autori:

Proponiamo un'estensione del browser in grado di distribuire avvisi di bias in tempo reale e ipotizziamo che SEME potrebbe avere un impatto su un'ampia gamma di processi decisionali, non solo sulle votazioni, nel qual caso i motori di ricerca potrebbero dover essere rigorosamente regolamentati.

Va notato che la manipolazione dei risultati di ricerca non è soltanto un'ipotesi, è confermata da un ex ingegnere di Gogol´:

Dice: «Che democrazia grande che hai!»
Risponde Gogol´: «È per prenderti per il culo meglio.»

giovedì 14 agosto 2025

Promemoria per coglioni

Una breve nota per quelli che ancora oggi, Agosto 2025, ragliano «Ma l'aumento di mortalità c'è stato, è innegabile!» È proprio vero che è più facile prendervi per il culo che farvi rendere conto che siete stati presi per il culo! Complici di stragi a vostra insaputa. Se anche fosse vero, e non lo è perché avete deciso scientemente di credere senza se e senza ma, ciò non vi assolverebbe.

Lascio di seguito un reperto che, quasi sicuramente, avete classificato o classificherete come feich niùs, da bravi mentecatti che si fanno pascolare anche tramite la manipolazione del linguaggio e di conseguenza del pensiero (le vostre eventuali obiezioni all'ipotesi di Sapir-Whorf vi verranno infilate dritte-dritte nell'anfratto opportuno).
Tratto da Fuori dal coro, puntata del 15 Febbraio 2022, Virus, perché così tante morti in ospedale?:

domenica 10 agosto 2025

Menzogne, menzogne sfacciate e pandemichie

Attenzione alla visione d’insieme che ne emerge: la storiella di Li-Meng Yan, che è stata data in pasto all'informazione alternativa, era poco credibile. Però nessuno del mainstream, che pure l'ha attaccata, ha scavato nel suo passato ed ha messo in luce che non trattavasi di dissidente fresca fresca dalla Cina, ma di residente negli USA e sposata sin dal 2014 a uomo con connessioni col Dipartimento della Difesa. Il motivo è chiaro: c'è la storiella mainstream del virus "spontaneo", partorito dall'incrocio fra un pangolino e un pipistrello (è un'iperbole) e la storiella per i "complottisti" del virus-arma sfuggito da un "biolaboratorio" (un eufemismo per unità di ricerca per la guerra batteriologica). Le costanti: virus, pandemichia e virologia religione neo-cogliona.

Notiamo, di passaggio, che uno fra i pochi (in Italia forse l'unico) che aveva messo in dubbio questo castello di cazzate e, a monte, lo status epistemologico della virologia (cioè il modo in cui questa disciplina costruisce e giustifica le proprie conoscenze: quali metodi usa, quanto sono affidabili, quali sono i suoi limiti nel descrivere e prevedere i virus e le loro dinamiche, nonché, più importante di tutti, il concetto stesso di virus) nel frattempo è morto precocemente (ma non c'è correlazione: si sa, la non correlazione è una malattia letale): il tanto vituperato, anche da certi soggetti dell'informazione alternativa, Stefano Scoglio, le cui condoglianze ai familiari sono state fatte paradossalmente da Burioni, ma non dai soggetti dell'informazione alternativa di cui sopra, che lo attaccarono in maniera meschina.