martedì 25 gennaio 2022

Gianandrea Gaiani su Analisi Difesa: chi valuta il rischio strategico dei vaccini?

Uno stralcio tratto da Tra maccartismo vaccinale e deriva illiberale chi valuta il rischio strategico?, 8 Gennaio 2022 di Gianandrea Gaiani per Analisi Difesa:

Se nei prossimi mesi o anni dovessero emergere complicazioni gravi e inabilitanti in percentuali significative delle popolazioni vaccinate l’impatto sanitario, sociale ed economico avrebbe dimensioni mai viste e insostenibili anche sul piano economico e pure per le nazioni più ricche.

In Italia, dove la popolazione vaccinata è ormai quasi il 90% del totale (quindi oltre 50 milioni di persone), qualora si registrassero entro alcuni anni effetti indesiderati gravi e inabilitanti nel 10% di coloro che hanno ricevuto il vaccino avremmo 5 milioni di persone da assistere.

Un numero insostenibile che determinerebbe conseguenze gravissime anche sul piano economico e demografico: per farsi un’idea del rischio catastrofico e suicida a cui ci stiamo esponendo basta ampliare un simile scenario a tutta l’Europa, agli Stati Uniti e all’Occidente nel suo complesso.

Pur senza scomodare teorie complottiste, nessun governo dovrebbe correre un rischio simile e non si può non notare quanto appaia incredibile che simili valutazioni non vengano neppure prese in considerazione dai vertici nazionali: il risultato è una scommessa al buio sulla stessa sopravvivenza della Nazione.

Nel resto dell'articolo c'è qualche passaggio che sembra voler concedere qualcosa ai vaccinari ma in realtà smonta il giocattolo con una certa dovizia di particolari. Ne consiglio la lettura integrale.

sabato 22 gennaio 2022

Venti di guerra (3): vi siete accorti che siamo sull'orlo di una guerra?

Del resto, in questa lotta senza quartiere per conservare una residua fascia di sicurezza nell’Europa Orientale, di fronte a una NATO che ha continuato a espandersi verso Est fino ormai a toccare i confini russi, il Cremlino non può che irrigidire la sua posizione, specie se verrà messo con le spalle al muro.
Sea Breeze: La NATO sfida la Flotta del Mar Nero, 6 luglio 2021 di Mirko Molteni, Analisi Difesa

Qualche articolo fra i tanti:

Anche scommettendo sul meno peggio (cosa niente affatto scontata considerando Joe Bidet e i suoi mandanti), cioè che la guerra duri poco e rimanga un conflitto locale, non possiamo ignorare le eventuali ripercussioni: Gas prices could soar if Russia invades Ukraine (I prezzi del gas potrebbero salire se la Russia invadesse l'Ucraina). Ma questo è davvero il meno peggio e infatti l'articolo cita lo scenario successivo: «But even if pipelines and refineries are spared, Russia could decide to slash its supply of natural gas -- or even crude oil» (Ma anche se gli oleodotti e le raffinerie venissero risparmiati, la Russia potrebbe decidere di tagliare la sua fornitura di gas naturale o addirittura di petrolio greggio).

Chiedetevi quante riserve di gas e petrolio abbiamo (fate voi, non ho voglia di cercarlo perché temo che la risposta sarebbe estremamente deprimente). Tutto ciò in un contesto in cui il sistema di produzione e distribuzione di elettricità è già sull'orlo di una crisi di nervi per i fatti suoi: "Un blackout totale? Ecco perché può accadere. E di cosa c'è bisogno se si spegne tutto". Senza riscaldamento né elettricità: una fantastica doppietta!

È davvero confortante sapere che questa manica di criminali psicopatici ci sta preparando una ulteriore escalation di paura e sofferenza dopo la truffa pandemenziale che pare cominci a scricchiolare, nevvero? Però mi raccomando: siate moderati e liberali, che sennò la Madonnina del Parlamento chiagne!

Intervento del Prof. Christian Perronne alla Camera dei Deputati in Lussemburgo [SUB ITA]

La trascrizione del discorso di Perronne si trova anche in questo articolo su Byoblu: “FERMATE LA FOLLIA DI VACCINARE PER UNA MALATTIA CHE NON UCCIDE QUASI PIÙ”, PROF. PERRONNE AI DEPUTATI DI LUSSEMBURGO.

Nonostante io apprezzi che persone così autorevoli si espongano (Perronne stesso chiarisce qual è il prezzo che ha pagato) ribadisco che continuo a ritenere più attendibile la tesi secondo cui tutta la pandemenza sia una truffa, che siano state riclassificate come COVID-19 malattie di eziologia nota o ignota.

Ovviamente non posso sapere come nel merito la pensa davvero Perronne su questa questione, però rilevo che per la sua posizione, anche nel caso sia stata annacquata nella speranza di restare credibile, in Francia (ma anche in Italia, non metto link per non dare visibilità a tale materia fecale) è stato sputtanato professionalmente e linciato mediaticamente. Nel caso sarebbe l'ennesima dimostrazione che in situazioni estreme la moderazione non paga.

Riguardo l'anomalia statistica (se esiste davvero) per il numero di morti del 2020 credo ci siano ormai pochi dubbi, comunque la si pensi sul presunto virus, che sia da addebitarsi alle cure(?) sbagliate. Sì, ritengo molto probabile si sia trattato di una strage intenzionale (l'ultimo disgustoso capitolo Frattaglie e vigile attesa ne è una prova lampante). C'è qualcuno che dice che la magistratura è lenta ma prima o poi arriva: ecco, cari magistrati, cerchiamo di non fare come il proverbiale chirurgo che esegue un'operazione di successo ma il paziente muore!

Agli invertebrati che siedono in Parlamento suggerisco di prestare attenzione alla parte finale del discorso di Perronne e pongo una domanda: voi siete sicuri sicuri che anche se avete estorto il consenso informato(?) ciò basterà a pararvi il culo?