lunedì 28 febbraio 2022

Ucraina, riassunto delle puntate precedenti: 8 anni di guerra (sì, anche Lega e FdI stanno coi nazisti)

N.B.: la foto del battaglione Azov che è stata inserita nella copertina del video, dove si nota una svastica nazista, è di dubbia autenticità ed è probabilmente stata creata per screditare chiunque denunci le simpatie di questi galantuomini; simpatie che però non si possono nascondere: basta anche solo notare il simbolo adottato dal battaglione, speculare a quello della 2ª Divisione Panzer SS "Das Reich", divisione corazzata delle Waffen-SS.

Gli imbecilli già staranno pensando "Ecco la solita complottista!" Come Forbes, Reuters e Israel National News? (Un piccolo campione rappresentativo, ma certamente non esaustivo.)

Poi abbiamo quest'altro fatterello: Lo scoop di Der Spiegel sull'impegno Nato di non espandersi a Est si basa su un verbale desecretato, che dà ragione a Putin; l'articolo originale sullo Spiegel International: NATO's Eastward Expansion - Is Vladimir Putin Right?.

Come si sono posizionati gli ero(r)i (da leggersi alla romana) a capo dei partiti citati nel titolo? A pecora! Dalla Sig.ra Aspen Institute Italia me lo aspettavo; ma per uno che si è fatto fotografare sulla Piazza Rossa con la maglietta di Putin calare le braghe così in fretta mi sembra lievemente imbarazzante.

LA SVOLTA ATLANTISTA - Ucraina, la Meloni condanna la Russia ma viene contestata sui social: i suoi elettori sono con Putin

Sia alla leader di FdI che a Matteo Salvini non viene perdonato il voltafaccia nei confronti del presidente russo, per anni incensato e apprezzato dagli esponenti de sovranismo italiano ma anche da quelli del populismo pentastellato di Grillo e D Maio (sic)

Che dire a questi elettori giustamente infuriati per l'ennesima pagliacciata? Di votare Vauro Senesi alle prossime elezioni?

Vauro Senesi: “Non me ne frega niente di chi sia Putin. Penso ai bambini in guerra”

“Non mi arruolo con Putin, non mi arruolo con Biden o con l’Europa. La mia testa è con quei bambini malati di guerra che ho conosciuto nel Donbass”, così Vauro Senesi. “Loro la guerra la vivono da otto anni. La nostra empatia va a luci alternate